commit 6d3b33311e146596ef20ce4ca2243a7d6b785362 Author: rnhmjoj Date: Thu Apr 30 21:55:50 2015 +0200 Initial commit diff --git a/README.md b/README.md new file mode 100644 index 0000000..bd56059 --- /dev/null +++ b/README.md @@ -0,0 +1,9 @@ +# Le Muse Inquietanti +Analisi del quadro "Le Muse Inquietanti" di Giorgio de Chirico + +See [here](http://rnhmjoj.github.io/muse-inquietanti). + +### License +Dual licensed under the MIT and GPL licenses: +http://www.opensource.org/licenses/mit-license.php +http://www.gnu.org/licenses/gpl.html \ No newline at end of file diff --git a/images/1925.jpg b/images/1925.jpg new file mode 100644 index 0000000..a74148c Binary files /dev/null and b/images/1925.jpg differ diff --git a/images/1974.jpg b/images/1974.jpg new file mode 100644 index 0000000..e5c0c3c Binary files /dev/null and b/images/1974.jpg differ diff --git a/images/fughe.jpg b/images/fughe.jpg new file mode 100644 index 0000000..66fa8e3 Binary files /dev/null and b/images/fughe.jpg differ diff --git a/images/muse.jpg b/images/muse.jpg new file mode 100644 index 0000000..a036229 Binary files /dev/null and b/images/muse.jpg differ diff --git a/images/ombre.jpg b/images/ombre.jpg new file mode 100644 index 0000000..c219362 Binary files /dev/null and b/images/ombre.jpg differ diff --git a/images/statue.jpg b/images/statue.jpg new file mode 100644 index 0000000..f3c6ecd Binary files /dev/null and b/images/statue.jpg differ diff --git a/index.html b/index.html new file mode 100644 index 0000000..c2018c1 --- /dev/null +++ b/index.html @@ -0,0 +1,124 @@ + + + + + + + + + Le Muse Inquietanti + + + + +
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Le Muse Inquietanti

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+ le muse inquietanti +
Giorgio de Chirico 1917, collezione privata, Milano
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+ Si tratta del capolavoro di de Chirico, una delle opere pittoriche + più famose ed enigmatiche del '900 italiano. + De Chirico si trovava in quell'epoca a Ferrara come militare. La + città lo colpsice moltissimo perché è costruita in stile + Rinascimentale: perfetta nelle line della sua planimetria e della + sua archtiettura, soprattutto nella parte ideata e voluta da + Ercole d'Este (l'addizione erculea) come esempio di città ideale. + Si trattava a quell'epoca però di una piccola città poco abitata, + dalle vie silenziose e deserte, dall'aspetto un po' misterioso. + Questa particolare atmosfera fa da sfondo al dipinto. Il castello, + la piazza Ariostea, e poi anche due ciminiere, simbolo della modernità +

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+ statue +
Le tre muse
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+ Su un impiantito di legno, simile al pavimento di un palco teatrale, + poggiano le protagoniste dell'opera, le Vergini, le Muse Inquietanti. + Ritratte in una prospettiva esasperata, quasi di fuga, sono statue + che hanno perso quasi del tutto la forma umana, ridotte a manichini + ricuciti da sartoria. A sinistra la prima, di spalle mostra una + schiena muscolosa: è avvolta in un lungo telo che ricorda una + colonna ionica le cui scanalature sono però convesse. A destra poco + lontata, seduta con le braccia conserte, la seconda: ha la testa + staccata dal corpo e appoggiata alle gambe, somigliante ad un elmo acheo. + Ai loro piedi oggetti geometrici, forse giocattoli. Nell'ombra a + destra il movimento congelato di una statua che sembra cercare di + scendere dal suo piedistallo. +

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+ punti di fuga +
Prospettive discordanti
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+ Lo spaesamento che si prova osservando l'opera è dato attraverso + l'uso di prospettive volutamente errate e discordanti: i palazzi a + lato e il piano hanno punti di fuga diversi. La scatola colorata in + primo piano ha addirittura le linee di fuga dirette verso + l'osservatore. La pavimentazione su cui poggiano gli oggetti + nasconde la base degli edifici sullo sfondo facendo perdere loro il + riferimento spaziale e privandoli di peso. I colori sono accesi come + quelli dei mattoni della città al tramonto, in forte contrasto con il + cielo plumbeo e piatto. +

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+ L'opera è muta, silente, onirica. Il tempo è immobile e immaginario: + in esso convivono elementi di varie epoche storiche, dal Rinascimento + all'età classica fino all'era moderna. È proprio la mancanza di + elementi temporali definiti la causa del senso di mistero che l'opera + suscita nell'osservatore. Protagonista del quadro è l'enigma. + L'intuizione improvvisa dell'artista, come un lampo, illumina la + realtà delle cose cogliendone l'essenza al di là delle apparenze, + l'aspetto metafisico. +

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+ Da una lettera destinata all'amico Carrà, datata 10 Giugno 1919, + apprendiamo il titolo originale: +

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Io lavoro sempre, ho finito un quadro: Le vergini inquietanti

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+ versione 1925 +
versione del 1925
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+ versione 1974 +
versione del 1974
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+ Per l'autore quello di questo quadro ha rappresentato un tema + ricorrente: durante il corso della sua vita infatti de Chirico + ne ha realizzate moltissime versioni, bozzetti e disegni. Le più + importanti sono quelle realizzate nel 1925 e nel 1974. + A questo proposito scrive Sabina d'Angelosante: +

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+ De Chirico frequenta dunque le sue Muse inquietanti per tutta + la vita, gioca alle variazioni sul tema. + Nella versione del 1925 della Galleria Nazionale d'Arte + Moderna di Roma le differenze rispetto al quadro del 1917-1918 + della collezione Mattioli sono forse appena percettibili in un + maggiore contrasto cromatico e in un’accentuazione della sinuosità + di linee della Musa in piedi in primo piano. Nel caso del dipinto + del 1974 che fa parte della collezione della Fondazione Giorgio + e Isa de Chirico la differenza più evidente è la scomparsa del + pavimento a tolda di nave, il caratteristico "palcoscenico" + inclinato su cui, appunto, l’artista instancabilmente recita + a soggetto. Una variante che rende le sue Muse ancora più + sospese, volatili. +

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Inquietato dalle muse, Sabina d'Angelosante

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+ + + diff --git a/main.css b/main.css new file mode 100644 index 0000000..e2edc40 --- /dev/null +++ b/main.css @@ -0,0 +1,159 @@ +@import url(http://fonts.googleapis.com/css?family=PT+Serif:400,700); + +body { + font-family: "PT Serif", serif; + font-size: 1.1em; + color: #555; + background: #777; +} + +h1 { + text-transform: uppercase; + text-align: center; +} + +h1, h2{ + color: #454545; + margin: 1.2em 0em; +} + +#container > p, +#container > div { margin: 3em } + +a { + transition: color .2s ease +} + +a:link, a:visited { + color: #fff; + text-decoration: none +} +a:hover { + color: #aaa; + text-decoration: underline; +} + +figure { + width: 30em; + margin-left: auto; + margin-right: auto; + margin-bottom: 3em; +} + +figcaption { + float: right; + font-style: italic; + font-size: .8em; + margin-top: .5em; +} + +img { + width: 100%; + border: 6px solid #dfdfdf; + border-radius: 5px; +} + +blockquote { + quotes: "\201C""\201D"; + background: #f9f9f9; + border-left: .3em solid #ccc; + padding: .3em 1em; + width: 32em; + margin-left: auto; + margin-right: auto; +} + +blockquote:before { + color: #ccc; + content: open-quote; + font-size: 4em; + line-height: 0.1em; + margin-right: 0.25em; + vertical-align: -0.4em; +} + +blockquote p { + display: inline; +} + +.source { + color: #777; + font-style: italic; + font-size: .9em; + text-align: right; +} + +td > img { + border: none; + width: 5em; +} + +table { + padding: 0; + width: 35em; +} + +table tr { + border-top: 1px solid #cccccc; + background-color: white; + margin: 0; + padding: 0; +} + +table tr:nth-child(2n) { + background-color: #f8f8f8; +} + +table tr th { + font-weight: bold; + border: 1px solid #cccccc; + text-align: left; + margin: 0; + padding: 6px 13px; +} + +table tr td { + border: 1px solid #cccccc; + text-align: left; + margin: 0; + padding: 6px 13px +} + +table tr th :first-child, table tr td :first-child { + margin-top: 0; +} + +table tr th :last-child, table tr td :last-child { + margin-bottom: 0; +} + +#container { + width: 40em; + margin: 2em; + margin-left: auto; + margin-right: auto; + background: #fff; + padding: 3.5em; + border-radius: 3px; + box-shadow: 0 4px 5px 0 #555; + text-align: justify; + -webkit-hyphens: auto; +} + +#confronto { display: table } +#confronto img { width: 15em } +#confronto figure{ + display: table-cell; + padding-left: 1em; +} + +footer { + text-align: center; + margin: auto; + margin-top: 2em; + margin-bottom: 2em; + padding: .5em; + width: 25em; + border-top: 2px solid #fff; + font-size: .9em; +}